venerdì 21 dicembre 2007
giovedì 20 dicembre 2007
mercoledì 19 dicembre 2007
martedì 18 dicembre 2007
lunedì 17 dicembre 2007
giovedì 13 dicembre 2007
L'italietta
Ho rassegnato le mie dimissioni, si è già detto. Rimetto anche nelle mani del Presidente la mia nomina e mandato a Segretario Generale di ...(Paperopoli), anche se il nome vero è molto più altisonante e i facenti parte si autocelebrano, tronfi e arroganti.
Oltre che Segretario Generale, ero anche ghost writer di Monsieur le Prèsident; una volta si diceva scribacchino di corte. In buona sostanza scrivevo lettere e discorsi che venivano poi puntualmente letti male o semplicemente infarciti di errori. Ebbene, il PRESIDENTE si trova a dover scrivere al Segretario Generale dimissionario i suoi ringraziamenti per l'apporto dato alla categoria, per l'impegno dimostrato, per la fattiva collaborazione e a formulare i suoi più sinceri auguri ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. bla bla bla....
Dunque il Segretario Generale scriverà a se stesso una lettera, a firma del Presidente, piena di elogi. Insomma, se la canta e se la suona.
Un po' come quando il controllato è anche controllore (e non è una metafora da pendolari).
Oltre che Segretario Generale, ero anche ghost writer di Monsieur le Prèsident; una volta si diceva scribacchino di corte. In buona sostanza scrivevo lettere e discorsi che venivano poi puntualmente letti male o semplicemente infarciti di errori. Ebbene, il PRESIDENTE si trova a dover scrivere al Segretario Generale dimissionario i suoi ringraziamenti per l'apporto dato alla categoria, per l'impegno dimostrato, per la fattiva collaborazione e a formulare i suoi più sinceri auguri ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. bla bla bla....
Dunque il Segretario Generale scriverà a se stesso una lettera, a firma del Presidente, piena di elogi. Insomma, se la canta e se la suona.
Un po' come quando il controllato è anche controllore (e non è una metafora da pendolari).
martedì 4 dicembre 2007
Punto e virgola
Sta mattina sembrava facesse più freddo del solito, l'aria sembrava pungere di più. Ed era sereno il cielo, solo qualche nube, colorata di arancione dal sole che sorgeva. Dal treno si vedevano le montagne spuntare sopra la fila di pioppi. Innevate. Il quadro della fine dell'anno, incorniciato dal finestrino del treno. Una bella giornata di fine anno. Che comincerà con un nuovo lavoro. Ebbene sì, ho firmato.
"...Mi presentarono i miei cinquant'anni e un contratto col circo "Pacebbeene" a girare l'Europa. E firmai, col mio nome e firmai, e il mio nome era Bufalo Bill. "
"...Mi presentarono i miei cinquant'anni e un contratto col circo "Pacebbeene" a girare l'Europa. E firmai, col mio nome e firmai, e il mio nome era Bufalo Bill. "